Con la prima prova scritta, quella di italiano, prende ufficialmente il via la Maturità edizione 2015. La prima prova avrà inizio alle 8:30 e avrà una durata complessiva di sei ore. Lo svolgimento della prima prova scritta prevede diverse opzioni tra cui il candidato potrà scegliere. La prova è rivolta ad “accertare la padronanza della lingua nella quale si svolge l’insegnamento” quindi l’italiano e consentirà all’allievo di scegliere tra diverse opzioni.
Accanto al “classico” tema “su argomento di ordine generale” o a carattere storico o letterario, si potrà optare per l’analisi e il commento di un testo letterario o non, in prosa o in poesia, per la produzione di un articolo di giornale o saggio breve. Quattro tipologie di tracce tra cui gli studenti potranno scegliere: l’analisi di un testo letterario, il saggio breve o articolo di giornale, il tema storico e il tema di attualità.
La seconda prova, prevista per domani è quella specifica per il corso di studi ed ha come oggetto una delle materie che caratterizzano il corso di studio. Quest’anno i candidati si cimenteranno con Latino al Classico, Matematica allo Scientifico, Economia Aziendale negli Istituti tecnici ad indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing, Scienza e Cultura dell’Alimentazione nei Professionali dove si studiano Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità alberghiera, Tecniche della danza al Liceo Coreutico e Teoria, analisi e composizione al Musicale.
Anche per la seconda prova il tempo a disposizione è di 6 ore tranne che per alcuni indirizzi come il Liceo musicale, coreutico, artistico, dove la prova si svolge in due o più giorni.
La terza prova, diversa per ciascuna scuola, è in calendario lunedì 22 giugno alle 8.30. La commissione, nella terza prova, tiene conto, ai fini dell’accertamento delle competenze, abilità e conoscenze, anche delle eventuali esperienze condotte in alternanza scuola lavoro, stage e tirocinio e anche il colloquio orale potrà partire da eventuali esperienze condotte in alternanza o in tirocinio, e della disciplina non linguistica insegnata tramite la metodologia CLIL. Anche il colloquio orale potrà partire da eventuali esperienze condotte in alternanza o in tirocinio.
La data degli ‘orali’, i cosiddetti colloqui è stabilita invece da ciascuna commissione al termine della correzione e valutazione degli scritti e dei fascicoli dei candidati.(www.adnkronos.it)