Si è aperta davanti al Tribunale internazionale del Diritto del Mare di Amburgo la discussione sulle richieste italiane in merito alla questione della Enrica Lexie e dei fucilieri di Marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone.
Sul ‘caso marò’, l’Italia ha attivato il 26 giugno scorso la procedura di arbitrato internazionale, ai sensi della Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare. La decisione della corte è attesa fra alcune settimane. Attualmente la vicenda si trova nella fase di costituzione della Corte arbitrale, che dovrà avvenire entro il 26 agosto, e che dovrà successivamente definire le proprie regole procedurali e la propria sede. In attesa dell’iter di costituzione della Corte arbitrale, il 21 luglio l’Italia ha chiesto al Tribunale Internazionale del Diritto del Mare di Amburgo – a titolo di misure provvisorie e urgenti – che il Fuciliere di Marina Massimiliano Latorre possa restare in Italia, il Fuciliere di Marina Salvatore Girone possa farvi rientro e vengano sospese le procedure della giurisdizione a carico dei Fucilieri in India, nel contesto e fino alla conclusione del procedimento arbitrale.(www. adnkronos.it)