MESSINA – Con una lettera indirizzata al Commissario per il decentramento Dott. Antonio Garofalo, al Sindaco, agli Assessori, al Presidente del Consiglio Comunale ed ai Consiglieri tutti, il Consigliere della VI circoscrizione, Mario Biancuzzo, ricostruisce il percorso che iniziato nel 2004, che ha portato all’attuale situazione che suddivide il vastissimo territorio urbano di Messina in solo 6 circoscrizioni; tale situazione penalizza gli abitanti, soprattutto collinari e dell’estrema periferia nord. Nella lettera, che pubblichiamo integralmente, le richieste con le soluzioni proposte dal Consigliere Biancuzzo.
“Con la presente chiedo, agli Organi in indirizzo,
nella qualità di consigliere di voler scorporare l’attuale 6 Circoscrizione accorpando l’ex 12 e l’ex 13 Quartiere a nord del Comune di Messina, per migliorare la qualità della vita ai cittadini ivi residenti. Sicuramente, le Signorie Loro sono a conoscenza che nel mese di Marzo dell’anno 2004 il giorno 11 è stata firmata la delibera n. 157 di modifica delle riduzioni delle Circoscrizioni, con la scusa di contenere le spese, da 14 a 6 e successivamente la delibera, incredibilmente, è stata ratificata dall’allora consiglio comunale. Le località di Pace, Santagata, Ganzirri, Torre Faro, Sperone, Faro Superiore, Curcuraci, Mortelle, Timpazzi, Casa Bianca, Tono, Acqualadrone, Spartà, Massa San Giorgio, Massa San Nicola, Massa Santa Lucia, Massa San Giovanni, Castanea, Piano Torre, San Saba, Rodia, Marmora, Tarantonio, Salice, Gesso, Orto Liuzzo, Ponte Gallo, sono stati accorpati, senza nessuna logica e senza uno studio approfondito, formando l’attuale VI Circoscrizione con sede a Ganzirri. Sono stati accorpati TRE QUARTIERI, l’11 il 12 ed il 13, con un numero di abitanti di oltre 30mila ed una superficie Ha 8404 danneggiando l’intero territorio dell’estrema riviera nord, conformazione diversa da un centro abitato all’altro e specie nella periferia che è veramente impossibile governare un territorio vasto come quello dell’attuale VI Quartiere. Ma non solo non esistono rapporti di omogeneità storico culturali tra i territori accorpati. I cittadini residenti all’estrema riviera nord sono costretti a spostarsi a Ganzirri per effettuare operazioni varie. Poiché i due Quartieri, 12 e 13, esistenti a Castanea e Rodia ubicati in strutture pubbliche sono stati inspiegabilmente chiusi creando malumore e problemi ai cittadini residenti.
Premesso ciò chiedo, nella qualità di Consigliere eletto democraticamente dai cittadini, quanto segue:
- Revoca della delibera n. 157 dell’anno 2004.
- Divisione dell’attuale 6 quartiere, formando 2 quartieri, accorpando l’ex 12 e 13 quartiere, con relative delimitazioni territoriali inesistenti.
- Riduzione di due consiglieri per quartiere da 9 a 7.
- Al presidente del Consiglio comunale dott. Claudio Cardile di voler inserire urgentemente nel prossimo ordine del giorno del consiglio comunale quanto richiesto nella mia richiesta con prot. 5227 del 29 dicembre 2018, ed esattamente la Divisione dell’attuale 6 Circoscrizione.“