Biancuzzo: Lo svincolo è a Messina, non a Villafranca


MESSINA – E’ una battaglia che il consigliere della VI Circoscrizione, Mario Biancuzzo combatte da moltissimi anni, il suo impegno, praticamente giornaliero, ha come unico fine quello di far eliminare un balzello che ogni abitante della zona nord di Messina paga per l’utilizzo della parte di tangenziale che porta da Ponte Gallo a Messina Giostra e viceversa. La bellezza di euro 1,20 a tratta che se moltiplichiamo per almeno due passaggi al giorno e per 26 volte al mese viene fuori una cifra superiore a 60 euro a utente… . Fino ad ora le oltre 10mila firme della petizione, che il Consigliere Biancuzzo, si è occupato di raccogliere in favore dell’eliminazione del pedaggio, sono rimaste lettera morta, cosi come la richiesta di rinominare lo svincolo che da sempre è indicato come “Villafranca” pur essendo fisicamente posizionato nel Comune di Messina più precisamente a “Ponte Gallo”, variazione questa che basterebbe ad evidenziare – quello che da anni segnala il Consigliere Biancuzzo – l’illegittimità della richiesta di pedaggio, tra l’altro, ultimamente, non può essere neanche accampata la scusa della perdita del posto di lavoro dei casellanti, in quanto in uscita il varco, è stato automatizzato, e dunque non prevede più l’impiego di personale.