Anche se Joseph Blatter ce l’ha fatta a farsi rieleggere per la quinta volta presidente lo scandalo che ha travolto la Fifa e’ destinato ad allargarsi. Nei prossimi gionri sono attesi dagli Usa nuovi rinvii a giudizio dopo i 14 gia decisi. “Sono piuttosto convinto che avremo un’altra tornata di rinvii a giudizio”, ha dichiarato al New York Times Richard Weber il capo dell’unita’ dell’Irs, il fisco Usa, che sta conducendo l’inchiesta insieme all’Fbi. Weber non ha voluto fornire l’identita’ dei nuovi obiettivi dell’indagine federale contro la Fifa, ne’ ha voluto rivelare se lo stesso Blatter sia tra questi. “Crediamo con convinzione che ci siano altre persone ed entita’ coinvolte in crimini” legati alle indagini sulla Fifa, si e’ limitato a rispondere.
Intanto a Ginevra il principe giordano Ali bin Al-Hussein, dopo la fumata nera alla prima votazione (133 voti per Blatter contro i 73 di Al-Hussein), ha ritirato la sua candidatura, e il 79enne svizzero e’ stato riconfermato e resta al potere da 17 anni.
“Saro’ il presidente di tutti”, ha affermato Blatter che ha “promesso” che tra quattro anni lascera’ “una Fifa piu’ forte” al suo successore”. “Non sono perfetto, nessuno lo e’, grazie per la fiducia che mi avete dato”, ha aggiunto Blatter, “ringrazio tutti per avermi dato la possibilita’ di guidare ancora il calcio per i prossimi 4 anni”.(www.agi.it)