Un trionfo per ‘Youth – La giovinezza’ al Festival di Cannes. Il film di Paolo Sorrentino è stato accolto con diciassette minuti di applausi dal pubblico della proiezione ufficiale, che riserva un’accoglienza tradizionalmente più benevola rispetto a quella di giornalisti e critici, che, invece, hanno accolto la pellicola di Sorrentino con un forte applauso, molti ‘Bravo’, ma anche qualche ‘buu’.
‘Youth – La giovinezza’, in gara per la Palma d’Oro, è oggi nelle sale italiane, contemporaneamente alla proiezione a Cannes, con oltre 500 copie distribuito da Medusa. Il film è dedicato a Francesco Rosi “per due motivi -ha detto Sorrentino- Il primo perché Rosi è stato un grande punto di riferimento per molti registi italiani e non solo, penso ad esempio a Martin Scorsese. L’altro, perché qualche tempo fa andai a una cena e Rosi iniziò a parlare con un amico, ricordando una ragazza con cui in passato entrambi ebbero una relazione: da lì è partita l’ispirazione per il mio film”.
La pellicola è girata nello stesso albergo in cui Thomas Mann aveva scritto ‘La montagna incantata’ “ma non c’è nessun riferimento né a lui né all’opera”, si è affrettato a precisare il regista. Fred e Mick (Michael Caine e Hervey Keitel), entrambi vicini agli 80 anni, trascorrono in questo Hotel di lusso le loro giornate. Il primo è un compositore e direttore d’orchestra che si è ritirato, il secondo un regista ancora in attività: Fred potrebbe però tornare sulle scene, invitato dalla Regina Elisabetta che lo vorrebbe in concerto a Buckingham Palace, mentre Mick sta finendo di scrivere quello che pensa sarà il suo ‘film testamento’. Tra saune, bagni turchi, palestre e massaggi al centro benessere dell’albergo immerso nelle montagne, si riflette e si consuma il passare del tempo, tema chiave del film di Sorrentino.(www.adnkronos.com)