Coop “Progetto vita” – l’uscita dal tunnel è lontana, e intanto il tempo passa…

MESSINA – Si è tenuta nel salone delle bandiere, a palazzo Zanca l’ennesima assemblea indetta dalla Cgil, che ha visto protagonisti diverse categorie di lavoratori, e poi i “soliti noti”, dipendenti dalla cooperativa “progetto vita” del presidente Pietro Marino Biondi. La situazione dei dipendenti della Cooperativa Sociale Progetto Vita è parecchio ingarbugliata tanto che era stato programmato uno sciopero ad oltranza a partire dal 8 Febbraio scorso, agitazione sospesa a seguito della notizia che sarebbe stato istituito – su richiesta del Prefetto – un tavolo tecnico dove i sindacati, il responsabile per i Servizi Sociali del Comune, Dott. Zaccone e lo stesso Presidente Pietro Marino Biondi dovevano cercare di trovare una soluzione ai problemi dei lavoratori. Fatto sta che i lavoratori continuano a prestare servizio e a non essere retribuiti, situazione che fa insinuare in loro il dubbio che qualche manovra oscura blocchi sul nascere le loro proteste, facendo in modo che i servizi vengano comunque prestati… in spregio a qualunque contratto nazionale e accordo sindacale che sia.