- La Gazzetta Messinese – Informazione online Messina - http://www.lagazzettamessinese.it -

Coronavirus, Cateno De Luca: “Nessuno scontro con il Prefetto ma il coprifuoco resta”

MESSINA – “Questa mattina ho sentito il Prefetto di Messina, a seguito della nota che abbiamo inviato ieri ai suoi uffici, in cui si esprimevano tutte le incongruenze del nuovo DPCM, insieme a dei quesiti che attendono risposta. Non c’è dunque nessuno scontro con la Prefettura, la quale ha predisposto una nota di accompagnamento alla nostra relazione, da inviare alla Presidenza del Consiglio e al Ministero della Sanità. Si tratta di questioni delicate, dal nostro punto di vista fondate e che come tali vanno trattate, ovvero con estrema cautela. Continua la collaborazione tra le Istituzioni ma il coprifuoco introdotto dall’ordinanza n. 60 resta”.

A riferirlo è il Sindaco di Messina, on. Cateno De Luca, in merito alla contestazione di ieri da parte del Viminale e in seguito della Prefettura cittadina, circa l’ordinanza sindacale con cui si anticipava il Governo su alcune disposizioni, mentre su altre si andava più a fondo, tramite l’introduzione di un capillare coprifuoco, eccezione fatta per i generi di prima necessità.

Si ricorda infatti che ieri, tramite un comunicato del Ministero degli Interni e la successiva nota del Prefetto, Dott.ssa Maria Carmela Librizzi, si dichiaravano inefficaci le decisioni del Sindaco De Luca contenute nell’ordinanza n. 60, ritenendola “in contrasto con i provvedimenti di contenimento e gestione dell’emergenza”.

Ci sono anche altri provvedimenti che stiamo definendo – conclude il Primo Cittadino – i quali riguardano il trasporto pubblico locale, la sanificazione cittadina ed i servizi municipali. Vi invito a rimanere a casa, il momento è delicato”.“Dobbiamo evitare di uscire per tutto ciò che non è indispensabile – conclude il Sindaco Peloritano. Ringrazio gli imprenditori che volontariamente hanno chiuso le proprie attività. Non è il momento di sottovalutare la situazione. Con grande senso di responsabilità, salvaguardiamo la nostra vita per uscire al più presto da questa emergenza che ha coinvolto l’Italia e il mondo”.