MESSINA – “Fra tre giorni siamo esattamente a 3 mesi precisi dalla data in cui si verificò il crollo della strada di contrada Cacarà al villaggio Salice, dove ricordiamo rimasero isolate per qualche giorno tre famiglie con neonati anziani e qualcuno gravemente allettato, che ha dovuto sospendere l’assistenza infermieristica. Da quella data sono stati effettuati i rilievi geognostici, ed ancora il dipartimento lavori pubblici del comune di Messina è in attesa dei risultati per la valutazione dell’ intervento da effettuare. Capisco anche se non sono un tecnico che i tempi per queste opere sono lunghi, ma essere ancora nell’anticamera della progettazione!”
Avete appena letto l’amaro sfogo del Consigliere della VI^ circoscrizione, Nunzio Cardullo, che riferisce lo stato in cui vengono lasciate alcune zone della città, le estreme periferie della città sono sempre più abbandonate. Cardullo, visto il periodo elettorale, invita tutti i candidati a prendersi a cuore i problemi della città, facendo notare a tutti che, anche i cittadini che vivono nei villaggi periferici, pagano le stesse tasse di chi vive a Piazza Duomo o Piazza Cairoli, ma ricevono servizi di gran lunga più scadenti.
[1]unico intervento fatto: “rilievi geognostici”
Appendice allo sfogo del Consigliere Cardullo: nessuno degli Assessori da lui contattati per risolvere il problema di Contrada Cacarà, si è fatto sentire; troppi impegni…