Cuffaro – La mafia è una cosa che fa schifo


Era stato condannato a sette anni per favoreggiamento aggravato, ha scontato quattro anni e undici mesi grazie all’indulto ed a altri benefici che si è procurato con la buona condotta, dunque, torna in libertà l’ex governatore della Sicilia Salvatore Cuffaro. “E’ bello respirare la libertà. Oggi posso dire di aver superato il carcere“, queste le prime parole dell’ex governatore all’uscita dal carcere romano di Rebibbia. La mafia è “una cosa che fa schifo; Lo continuo a dire anche perché quando l’ho detto qualcuno ci ha riso sopra, ma la mafia fa schifo. Ed é il più grande cancro che abbiamo in Sicilia“, “Un cancro complicato – ha aggiunto – Perché è un cancro metastatizzato, nel senso che si insidia e arriva dappertutto dove ci sia da lucrare, da fare soldi, da fare economia. Ed è soprattutto un fenomeno che aggredisce le persone meno attrezzate culturalmente”.
Ho fatto degli errori, non mi voglio nascondere – aggiunge – io li ho pagati, altri no. Ora credo di avere il diritto di ricominciare”. “La politica attiva, elettorale e dei partiti – continua Cuffaro – è un ricordo bellissimo che non farà parte della mia nuova vita. Ora ho altre priorità. Ho amato la politica e non rinnego nulla di ciò che ho fatto – ha aggiunto – non mi sento tradito. Nella mia coscienza sono innocente. Sono andato a sbattere contro la mafia.