MESSINA – Tanto tuonò che piovve….. purtroppo senza l’avviso delle tanto sbandierate ed, a questo punto, abusate “allerte meteo”, le zone joniche e tirreniche della provincia di Messina si sono ritrovate invase dall’acqua e dal fango che e fuoriuscito dai fiumi in piena. Ingenti danni già calcolabili nel milazzese, ma da Furci a Barcellona è un continuo segnalarsi di emergenze e di fiumi e torrenti che riversano nelle strade milioni di metri cubi di acqua, fango e detriti di ogni natura. Situazione molto grave a Savoca dove ha ceduto alla forza delle acque la Sp23 per un tratto di oltre 40 metri nella frazione di Rapani; ad Antillo sono straripati due fiumi affluenti dell’Agro con il fango che ha invaso la cittadina, a Merì sul versante tirrenico le strade sono invase dalle acque che stanno trasportando qualsiasi cosa incontrino nel loro cammino. Non si registrano danni, se non i “soliti” allagamenti, delle vie cittadine del capoluogo allagamenti a cui i messinesi sembrano averci fatto l’abitudine.
Danni nel Messinese
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