MESSINA – La raccolta è stata interrotta per due giorni per l’astensione dal lavoro dei dipendenti di Messinambiente, i quali non ricevendo lo stipendio dal mese di Novembre hanno incrociato le braccia protestando nei confronti dell’Amministrazione comunale che più volte ha disatteso gli impegni assunti.
Il risultato per Messina ed i Messinesi sono i “soliti” cumuli di spazzatura che prosperano in ogni angolo della città con tutto quello che ne consegue dal punto di vista igienico sanitario; considerando anche la consolidata cattiva usanza del piromane di turno che, appiccando il fuoco alle montagnole di immondizia, ammorba l’aria con esalazioni anche di diossina. Il liquidatore di Messinambiente fa sapere che si stanno impiegando anche le miniruspe “bobcat” per accelerare i lavori di raccolta, ma onestamente, non si vedono i risultati con le periferie che soffrono in maniera particolare.
I nostri Amministratori devono accuratamente valutare queste situazioni, sopratutto in funzione della prossima decisione di sospendere la raccolta nei prefestivi; l’organizzazione della partecipata sarà in grado di raccogliere i rifiuti di due giorni? Ai posteri l’ardua sentenza!