Emergenza rifiuti: Colpa di Messinambiente
MESSINA – E’ quanto se ne deduce dal discorso del Sindaco Accorinti, in aula stamane in una seduta straordinaria del Consiglio Comunale. Accorinti spiega che la Messinambiente è una società in liquidazione e non è possibile fare miracoli in questa situazione, parimenti auspica e si impegna per la creazione di un nuovo soggetto che sia capace oltre che, finalmente, fare uscire la città dall’emergenza possa essere in grado di programmare il futuro con l’acquisto di nuove attrezzature e con l’avvio definitivo in città della raccolta differenziata.
Questo, in sintesi, l’intervento del Sindaco a cui è seguito quello dell’Assessore Ialacqua che ha confermato i problemi ma ha cercato di inserire il discorso che non è soltanto Messina ad essere vittima di questo problema, ma che è un po tutta l’Italia ed in particolare la Sicilia con una cattiva gestione dei rifiuti in generale passando poi per le, a volte, accertate operazioni mafiose nel settore smaltimento rifiuti.
Ci viene da chiederci, ma Accorinti dove ha vissuto negli ultimi tre anni? Se la città è in questo stato, e non era mai successo prima, è perchè invece che discutere sul sesso degli Angeli, avrebbe dovuto fare in modo che Messinambiente venisse sostituita da un “soggetto” abile a poter gestire il servizio affidato; che Messinambiente fosse in liquidazione non lo si apprende adesso… la stessa volontà che, il Sindaco, dice di avere nel fare in modo di risolvere il problema adesso, deve capire che è già tardi…. la soluzione, qualunque essa sia, l’avrebbe già dovuta adottare da parecchio; senza avere timori. Invece si continua a coprire i debiti di una società partecipata, i cittadini pagano un servizio di serie A e ottengono un trattamento da ragazzini nel cortile; No Signor Sindaco, non è per trattare così la città che Lei è stato eletto.