GIANFRANCO MINUTI CANDIDATO ALLE REGIONALI CON MUSUMECI: “Deputati uscenti non credibili, occorre molto impegno e umiltà”


Intervistiamo Gianfranco Minuti, imprenditore e uomo di sport il candidato scelto da Scuola Politica per Palazzo dei Normanni.
D: Minuti, ieri il gruppo Briguglio ha scelto lei come candidato all’Assemblea regionale siciliana
R: Sì e sono molto grato al nostro trainer, l’on. Briguglio, e tutta la squadra di Scuola Politica per questa grande prova di fiducia, che mi onora e mi carica di responsabilità. Ce la metterò tutta, come ho sempre fatto nel mio lavoro e nelle competizioni agonistiche. Non è più tempo di starsene nel proprio privato, bisogna mettersi in gioco in prima persona.
D: Perché la gente dovrebbe votarla?
R: Desidero portare le mie competenze di uomo di impresa e di lavoro, insieme all’ esperienza che ho maturato in tanti anni nel campo dello sport e dell’associazionismo: con la disastrosa gestione Crocetta impresa, occupazione e sport sono stati messi all’indice. Per non parlare della maggior parte dei deputati regionali uscenti: uno scenario di assenteismo, distanza dal territorio e in alcuni casi di triste squallore. Ma la gente è stanca e i grillini non possono rappresentare un’alternativa credibile: dalle firme false di Palermo alla fallimentare amministrazione Raggi a Roma, stanno dando pessime prove di sé. Poi al mondo dello sport brucia il loro no alle Olimpiadi è stato uno schiaffo a tutta l’Italia sportiva.
D: Lei si candiderà con Diventerà Bellissima?
R: Certamente, perché sono convinto che solo con Musumeci Presidente della Regione, la Sicilia può uscire dalla stagione più buia della sua storia. Sono certo che gli elettori premieranno la serietà, la coerenza e la competenza di Nello.
D: Cosa pensa del Ponte?
R: Sono da sempre favorevole, in quanto siciliano e messinese. La sua mancata realizzazione ha apportato danni incalcolabili alle speranze di benessere, lavoro e di modello di sviluppo turistico di tutta l’Isola. Bisogna invertire questo autolesionismo diffuso, spesso con informazioni sbagliate e pilotate, che ha finora bloccato un’infrastruttura vitale per i siciliani e i messinesi.
D: Se fosse eletto, quale proposta farebbe il primo giorno?
R: Ancora è prematuro ma un grande progetto di investimenti pubblici e privati (l’aeroporto del Mela potrebbe rientrare in questo pacchetto keynesiano, ad esempio) che consentano l’occupazione dei nostri giovani e misure di sostegno allo sport sociale – a scuole, associazioni, palestre, oratori – sarebbero il mio primo pensiero.