Cronaca

I Grandi vengono accolti a Catania; Accorinti con la maglietta nuova grida “no war”

TAORMINA(ME) – Il Sindaco di Catania Enzo Bianco, in una mise impeccabile ha accolto i G7 nella sua Catania, in un protocollo dove c’è forma e sostanza. Ovvio chiedersi, se è stato corretto fare in modo che gli onori di casa venissero fatti dal Sindaco di un’altra città; secondo noi la risposta è tutta nello svolgimento effettivo dei fatti. Inutile nascordersi dietro le ideologie(di Accorinti) che lo vedono anticonformista e contro tutti gli schemi(dice lui), ci sono alcune occasioni, nella vita, dove l’uomo(e anche la donna), devono oltre all'”essere”, anche, “apparire”. Accorinti non fa eccezione, ma non riesce a capire, secondo noi ed il resto del mondo, che ci sono modi e modi. Si è fatto conoscere come sindaco di una città, a cui, non solo non ha fatto invertire la tendenza, ma l’ha trascinata ancora più giù, tanto da relegarla agli ultimi posti per vivibilità; meglio conosciuto come il tibetano, che garanzie di forma avrebbe potuto dare agli organizzatori del G7?. Chi avrebbe dovuto spiegare alla Signora Trump e alle altre first lady, chi era quell’individuo che li accoglieva appena scesi dall’aereo che li aveva condotti in Sicilia? Nessuno poteva e voleva prendersi la briga; meglio evitare, cambiamo personaggio. Enzo Bianco è il vicino di casa, si può fare e si è fatto cosi. Per il nostro Renato, come dicevamo, libertà di sfoggiare magliette, e qualche secondo di teatrino utilizzando una sedia a mo di palco, urlando verso il Presidente degli Stati Uniti “no war”.

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