Le insegne sono ancora quelle del “Banco di Sicilia” ma di siciliano non c’è più nulla, ormai tutti gli sportelli fanno parte del gruppo Unicredit che ha assorbito la storica Banca dei siciliani. Altri tempi quando, chi ne aveva la possibilità, sceglieva, per depositare i propri risparmi o cercare di fare qualche buon investimento, la Banca di fiducia, quella che era del territorio, quella che investiva sul territorio e dava da “mangiare” con le proprie assunzioni a gente del territorio. Ormai non è più così ed il gruppo Unicredit su una previsione sull’assunzione di 160 lavoratori stagionali neanche uno è previsto per gli sportelli isolani. Il Sindacato Firtst CISl stigmatizza il comportamento della direzione del gruppo, ammonendo che così facendo aumentano i disservizi nelle filiali siciliane con conseguente perdita di clientela che si rivolge a Istituti Bancari effettivamente del territorio.