MESSINA – Sembrava fatta, invece no, una volta che, a fatica, sono stati trovati i fondi per la sua realizzazione, la Regione decide che prima di vagliare il progetto, lo stesso deve essere esitato dal Ministero dei Lavori Pubblici; il che è più semplice a dirsi che a farsi in quanto queste procedure possono durare (e conoscendo la burocrazia dureranno) parecchi mesi. Il tutto cozza con la necessità di spendere un blocco di 7 milioni di euro entro fine anno.
Il Segretario Generale dell’Autorità Portuale, l’Ing. Francesco Di Sarcina – che in questo progetto ci ha messo l’anima – è andato personalmente a Roma per cercare di capire bene la situazione e, possibilmente, “ottenere” una scorciatoia che permetta di rispettare i tempi. Nel caso di fallimento della sua missione il risultato per Messina e i messinesi sarà che si vedrà un’opera di vitale importanza nella vivibilità cittadina allontanarsi potremmo dire “sine die“, perchè veramente il progetto e la fattibilità dell’opera si complicherà a tal punto che solo un miracolo la potrebbe vedere realizzata… e Messina di “Santi che possano fare Miracoli” non ne ha più!