La Cassazione ridimensiona gli ausiliari

MESSINA – Per certi versi il loro impiego, dopo quelli che tutti hanno chiamato “super poteri”, era servito a fare in modo che nelle zone dove insistevano ci si ritrovasse con una viabilità più fluida e con meno ostruzioni sia alla viabilità che al transito pedonale anche per quanto riguarda i diversamente abili.
Ma parliamo di Messina città anomala, dove ognuno crede di fare quello che vuole, in barba alle leggi ed ai regolamenti; e questo vale, purtroppo, per i cittadini ma anche per chi ci governa. Nel caso specifico da più parti, sindacato OR.S.A. in primis, avevano avvisato che l’utilizzo che si faceva del personale ATM impiegato nella regolamentazione delle striscie blu, non era legale ovvero non era previsto per quanto riguarda la legislazione vigente. L’impiego degli ausiliari del traffico e consentito soltanto a tutelare l’accesso alle striscie blu, verificare il pagamento dei tagliandi di sosta e vigilare e quindi elevare anche verbali per i veicoli che ostruiscono il passaggio delle linee ATM all’interno delle corsie preferenziali.
Annullabili, dunque, tutti i verbali che il personale ATM ha elevato a chi sostava nelle intersezioni, negli stalli riservati ai disabili e per la sosta sulle striscie pedonali.