Cronaca

La Mezzanotte dei Messinesi…

MESSINA – La Mezzanotte dei Messinesi, tra rifiuti in fiamme e l’uso di botti che, oltre ad essere proibiti dalla legge dello stato, e dunque invendibili, sono stati anche proibiti da un’apposita ordinanza sindacale che allineava la città di Messina a parecchie altre città Italiane. Parecchio lavoro per i Vigili del Fuoco che a cavallo della mezzanotte sono dovuti intervenire in molte zone della città per spegnere i cumuli di spazzatura che sono stati dati alle fiamme per “festeggiare” il nuovo anno; lavoro anche per i sanitari degli Ospedali cittadini, che hanno dovuto medicare dei giovani per ferite provocate dall’esplosione di petardi – il più grave ha perso due dita -, per il resto, la nottata è trascorsa più o meno come quelle degli anni passati. Non si sono visti gli effetti dell’ordinanza “anti-botti”, ma d’altronde, sopratutto nella giornata del 31 non c’era angolo della città dove non fosse presente un “banchetto” con esposto ogni genere di “fuoco d’artificio”, il tutto nell’indifferenza di chi, dovendo viglilare, chiudeva non uno ma tutti e due gli occhi.

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