Lavoratori delle cooperative sociali ed i diritti negati

MESSINA – Una settimana fa, i lavoratori della cooperativa “progetto vita”, iniziarono con un’assemblea trasformatasi successivamente in sit-in, presso il Palazzo Satellite, settore servizi sociali, protesta che si è conclusa ieri sera intorno alle 20:30. La settimana trascorsa presidiando il competente ufficio comunale, doveva servire a fare in modo che il Presidente della cooperativa Pietro Marino Biondi, prendesse contezza della situazione, e da qui rendicontare le motivazioni dei mancati pagamenti, considerato che il Comune di Messina – a sua volta – ha regolarmente liquidato le relative fatture alla cooperativa. Ma c’è di più, il dottor Zaccone, responsabile del settore servizi sociali al Comune, ha fatto sapere ai lavoratori in protesta che: “Abbiamo provveduto a liquidare alla Cooperativa le fatture di Ottobre e Novembre, non corrisponderemo gli importi del mese di Dicembre alla cooperativa, in quanto il presidente Biondi, tramite mail ci ha fatto sapere di aver ceduto le quote di dicembre, ad una banca”; concludendo, dunque, che il Comune non corrisponderà alla Cooperativa gli importi relativi al mese di Dicembre, Zaccone conclude comunicando che richiederà le buste paga ed il relativo netto in busta al presidente Biondi. Questo il risultato di una settimana di lotta. Alla luce dei fatti, i dipendenti ed il sindacato che li rappresenta, ormai senza speranze, sono pronti a scioperare fin quando non si arriverà ad una soluzione. Dal nostro canto anche noi ci poniamo una domanda, ma è mai concepibile che un Comune che elargisce cifre esorbitanti, pagate da tutti i cittadini, non si ponga poi nessun quesito in merito al fatto che non vi siano controlli? Che fine fanno i NOSTRI SOLDI?