Maregrosso, nonostante il sequestro dell’area, continua lo scempio ambientale

MESSINA – Delle segnalazioni, delimitazioni fatte con nastro di materiale plastico su cui era attaccata l’ordinanza di sequestro, non è rimasto più nulla; la fotografia fatta dalla Guardia Costiera il 20 Novembre del 2017, all’area di Maregrosso, discarica a cielo aperto, con materiali pericolosi e altamente inquinanti. Oggi, la situazione è notevolmente peggiorata, come se nulla fosse, nell’indifferenza delle Istituzioni, si continua a scaricare ogni tipo di rifiuto, in aree dove non si può accedere perchè sequestrate; è questo il dramma di Messina. In un posto dove sono stati accertati reati penali, non si provvede con immediatezza a bonificare le zone, anzi continua l’incuria che fa si che il reato venga perpetrato ogni giorno.