Mensa di S. Antonio – Pronti a ripartire, ma il Comune non c’è!
MESSINA – E’ rimasta chiusa per una quindicina di giorni, i locali e le attrezzature avevano bisogno di una manutenzione che era impossibile da praticare con gli spazi impegnati da lavoratori e utenza. Parliamo della mensa di S.Antonio che con i suoi 200 pasti(minimo) al giorno ha fatto sentire – in questo periodo – tutta la sua mancanza, indice che la necessità di questo tipo di strutture diventa essenziale per la nostra comunità. La struttura della mensa è affidata alla cura dei volontari che si fanno apprezzare per la loro dedizione, non si fa apprezzare, purtroppo il Comune di Messina, che abbandona questo tipo di strutture al proprio destino, la riprova è stata quella che nessun provvedimento è stato preso dagli amministratori quando sono stati informati che la mensa si sarebbe fermata per 15 giorni, abbiamo detto che la struttura provvede alla somministrazione di minimo 200 pasti giornalieri, presumiamo che altrettante persone in questi 15 giorni abbiano avuto seri problemi nel trovare un’alternativa alla mensa… Comunque, i Padri Rogazionisti vanno avanti, senza contributi del Comune(a causa dei ben noti problemi di bilancio – che ormai sono la scusa per non fare l’essenziale), la mensa riapre con l’aiuto della Caritas, del Don Orione della Croce Rossa e dalla Comunità di Sant’Egidio è grazie a loro se viene fatto qualcosa di socialmente utile.
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