MESSINA – Da ieri sera non è più possibile richiedere il sostegno del Comune di Messina per acquistare beni di prima necessità. Sono circa 8200 le domande valide, presentate nella piattaforma online e in parte presso le circoscrizioni, facendo i calcoli oltre il 10% dei messinesi è stato messo in condizioni – dalla soluzione emergenziale prevista dall’Amministrazione Comunale – di poter “apparecchiare la tavola”, alleviando lo stato di disagio che per molti stava diventando oltremodo pesante. E’ bene ricordare che la “card” è stata destinata, principalmente, a chi non ha nessuna forma di reddito, ma sono state previste anche forme di sostegno per chi, in parte, usufruisce di sostegni minimi da parte dello Stato. Messina, è una delle prime città in Italia, ad attivare iniziative di questo tipo, in una settimana sono stati già spesi, dagli aventi diritto 650mila euro, dall’importo totale,stanziato dal Comune,per finanziare tutta l’operazione, di oltre 40milioni di euro, importo complessivo comprensivo dei contributi dati da Regione e Stato. Nella prossima settimana vi saranno altri due giorni per permettere la presentazione della domanda per chi ancora non lo ha fatto, o chi ha commesso qualche errore nella presentazione, può avere modo di correggerlo e ripresentare la domanda. Per chi volesse avere informazioni specifiche sulla forma di sussidio può cliccare il seguente link: www.comune.messina.it [1]