“Passerella sullo Stretto”: la Sicilia, unico abito a non passare mai di moda


MESSINA – Per i Siciliani è la propria terra l’unico abito a non passare mai di moda. A raccontare la storia di un grande amore che solo chi nasce in questo mondo magico riesce a condividere a fondo, l’evento “Passerella sullo Stretto”. Mercoledì scorso nella splendida location della “Marina del Nettuno” a Messina si è tenuta la prima sfilata estiva del collettivo non a scopo di lucro “Li’Pascià Non Convenzionale Stile”. Donne, tante donne, a colorare una passerella naturale in uno dei luoghi più belli della nostra città: il porto di Messina, nella zona antistante la Madonnina simbolo e protezione di tutta la comunità. Corpi di tutte le taglie, modelle di tutte le età, un unico scopo: rappresentare l’eleganza, lo stile, la Sicilia. Ed è stato proprio all’insegna della celebrazione delle bellezze della nostra terra che si è svolta la sfilata. Fra cibo tipico, donne siciliane e abiti che hanno descritto la nostra isolanità meglio di mille parole il momento è stato occasione di divertimento, festa e gioia. Oltre 60 abiti della collezione estiva firmata Lilla Patrizia Sciacca, presidente dell’associazione, hanno accompagnato il tramonto del sole e dato un valore aggiunto a una cornice già da sola suggestiva e poetica. La sfilata ha variato dalla super trendy “moda estate” con i costumi e i soprabiti più chic della collezione, al casual di tutti i tipi e taglie, passando per gli abiti eleganti e di galà e concludendosi con la nota e sempre apprezzata serie “spose”. Vintage, pizzi, merletti, stoffe di ogni tipo e qualità, colori diversi e tagli mai banali per raccontare la Donna, la Sicilia e l’impegno di queste due forze della natura che insieme, nelle personalità che compongono il collettivo, hanno dato vita a un gruppo che si basa unicamente sulle proprie forze ma che riscuote, sempre, forte successo e approvazione da parte del pubblico, numerosissimo anche questa volta. Che la sicilianità sia la musa ispiratrice della stilista madre della collezione lo racconta il momento conclusivo della sfilata. La bandiera della Trinacria, il verde della terra e l’azzurro del mare che contorna l’isola sono rappresentate infatti da abiti creati e ideati da Lilla Patrizia Sciacca. “Ho voluto rappresentare non soltanto la bandiera siciliana ma innanzitutto le sue caratteristiche principali attraverso i miei vestiti – ha detto l’artista – Le modelle che indossano gli abiti rosso, arancione e giallo, sono tre, come tre sono le punte della nostra terra. I colori si ispirano alla nostra bandiera siciliana ma sono anche quelli che meglio di qualsiasi altra tonalità esprimono tutta la nostra sicilianità. Sono i colori della gioia, del Sole, della felicità. La modella “Sicilia Verde” ritrae e rappresenta i colori della nostra terra in cui prevale una macchia mediterranea fitta e diffusa fra colline, monti e larghi campi. Infine il “Mare” – conclude Lilla Patrizia Sciacca – racconta attraverso la gonna a balze del vestito il moto ondoso e spumeggiante di ciò che contorna e accompagna la nostra splendida isola”. Questi i 5 abiti che hanno accompagnato il vestito da sposa di punta, interamente realizzato a mano, con perle e ricami pregiati. Oltre alla Presidente il Collettivo è composto dalla Vicepresidente Annalinda Linzitto, dal segretario Annamaria Patti. Il direttivo è composto da Stefania Giugno, Nunzia Carini, Francesca Scarcella, Elisabetta Bucca, Martina Moschitta, Gabriella Cannata e Marina Pagliaro. “Grazie a tutte le donne che sposano con noi di volta in volta questo progetto – chiosa Lilla Sciacca – Non semplici modelle per noi ma amiche e sostenitrici di un progetto che va avanti proprio per l’impegno di tutte quelle che a poco a poco si aggiungono e ci sostengono”.