Gli utenti non saranno così costretti a tornare una seconda volta presso l’Azienda, per poter ritirare la documentazione clinica.

Dal 1° marzo, il servizio entrerà a pieno regime. Per poterne usufruire, occorrerà manifestare uno specifico consenso (in caso di pazienti minorenni, dovrà essere espresso dal genitore/tutore) allo sportello ticket o allo sportello di accettazione del Dipartimento di Diagnostica per Immagini, a fronte del quale verrà consegnato un primo codice d’accesso al sistema, la seconda parte del codice verrà inviata alla mail dell’assistito quando il referto sarà pronto. I referti e le relative immagini rimarranno disponibili sul sito per 30 giorni dalla data di pubblicazione. Il servizio è gratuito.

Si tratta di una piccola rivoluzione, che riguarderà oltre 14.000 utenti. Solo nel 2017, infatti, ben 14.004 persone hanno fatto ricorso alle unità di diagnostica per immagini del Policlinico; di questi, oltre 3.300 risiedono nei comuni della provincia di Messina.

A ciò si aggiungono inoltre 547 pazienti, che vivono nelle altre provincie siciliane e i quasi 550 di altre regioni. Proprio i pazienti non messinesi trarranno i maggiori benefici da questa innovazione.

Il servizio, ovviamente, sarà gestito nel pieno rispetto della normativa inerente la privacy e le linee guida in merito alla sicurezza informatica dei servizi della PA.

In ogni caso, essendo facoltativo, i pazienti avranno comunque la possibilità di scegliere di ritirare il referto con le modalità tradizionali, presso gli sportelli dell’Azienda.