Oggi è il primo giorno di scuola per quasi 9 milioni di studenti. Il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini ha inaugurato l’anno scolastico visitando una scuola a Isernia. “Con un tifo così devo vincere la medaglia” ha detto il ministro accolta nella palestra dell’istituto “Majorana Fascitelli” da un coro di studenti festosi. “Sono qui per augurare a 9 milioni di studenti italiani buon anno scolastico. Voi in Molise siete 40mila, quindi dobbiamo urlare forte”. “Non abbiate paura – ha continuato – neppure di chiedere aiuto e di confrontarvi. Siate collaborativi. La scuola è la più grande comunità e vi resterà addosso. Siate sempre curiosi”.
Poi Stefania Giannini ha risposto anche in merito al referendum contro la Buona Scuola: “non riguarda noi, ma quelli che lo stanno facendo”, ha detto.
“Abbiamo fatto un enorme sforzo perchè siate protagonisti”: lo ha detto il ministro dell’Istruzione in mattinata rivolgendo un ‘in bocca al lupo’ ai 9 milioni di studenti che da oggi tornano a scuola. “Troverete – ha detto dai microfoni di Unomattina – molte novità, a cominciare dal potenziamento di materie importanti, come la matematica, le lingue straniere, arte, musica…”.
“Gli insegnanti complessivamente hanno accettato la sfida di una scuola che cambia e che vuole essere al passo dei tempi”, ha detto il ministro ricordando che soltanto il 2% dei precari ha rinunciato alla proposta di assunzione nella fase B del piano di immissione in ruolo. “Ringrazio – ha aggiunto – gli insegnanti che oggi per la prima volta entrano da professori stabili nella scuola”.
“Questo processo di assunzioni limita rispetto agli anni scorsi la mobilità dei docenti, ma gli insegnanti vanno dove ci sono gli studenti”, ha poi sottolineato Stefania Giannini consapevole che la mobilità “talvolta comporta grandi sacrifici”.
“Entro fine novembre arriveremo ad un organico potenziato che si traduce in 6-7 professori in più per ogni scuola”, ha ricordato, ospite di Uno Mattina, il ministro. (www.ansa.it)