La visita di ieri, a Palermo, dell’Assessore Daniele Ialacqua, presso il competente Dipartimento dell’Assessorato ai Servizi di pubblica utilità, è servita a sbloccare l’iter e concludere la lunga trafila burocratica, per cui oggi, la Regione siciliana pubblicherà il decreto con cui vengono affidati i lavori di progettazione ed esecuzione del nuovo impianto di Pace. Per la città potrebbe essere il primo vero passo verso l’autosufficienza in un settore che continua a creare parecchi problemi da ogni punto di vista. Finalmente potranno avere inizio dei lavori che sono stati fermi per molto tempo; un appalto da 12,7 milioni di euro interamente finanziato dalla Regione la cui gara è stata esperita il nel luglio scorso quando furono aperte le 7 buste arrivate in tempo utile. A Novembre poi la stesura della graduatoria e ieri, dopo tutti gli opportuni controlli amministrativi, i lavori sono stati affidati all’Associazione Temporanea di Imprese con capofila la Emiliana Consorzio Cooperative Costruzioni e con mandanti la SICS Spa e la Consorzio Stabile. Appalto aggiudicato perchè L’ATI aveva superato le altre offerte grazie ad una riduzione a 278 giorni, piuttosto che un anno, dei tempi di lavoro, e con una offerta tecnica decisamente superiore alle avversarie. Del 13,4% fu il ribasso economico presentato. Dopo la pubblicazione scattano i 30 giorni necessari per la presentazione del progetto esecutivo della piattaforma integrata per la gestione dei rifiuti. Fine di un incubo? Vedremo…
