MESSINA – Il Ministero dello Sviluppo Economico a seguito di alcuni problemi con delle interferenze radiotelevisive con alcuni canali in trasmissione da Malta ha emesso un provvedimento che penalizza delle emittenti storiche siciliane. La procedura si è conclusa il 2 Febbraio scorso e vedeva interessati i canali n. 28, 31, 43 e 45 UHF; canali che dovevano essere necessariamente liberati per il problema tecnico di interferenza. Gli operatori con diritto d’uso delle frequenze menzionate hanno ricevuto da parte del MISE l’opportunità di rilascio con indennizzo delle frequenze, ma per alcuni di loro non è stato possibile confermarne lo stato di attività, e pertanto lo switch-off è stato imposto a decorrere da oggi alla storica emittente Agrigentina TELE RADIO MONTE KRONIO, mentre per altre storiche emittenti isolane, a seguito del rilascio volontario delle frequenze cui al canale 29 e 35 e questo il caso degli operatori di Telesud, Antenna Uno Lentini e Tele Radio Vita che dal canale 31 passeranno al canale 29; nella stessa situazione gli operatori di Canale Italia, Canale Italia 2 e Aletheia che si sposteranno dall’attuale canale 45 al 35.
Verranno compensati economicamente, per il rilascio volontario delle frequenze, gli operatori RTP, Azzurra tv e Tvf; così come gli operatori che pur avendo il tutto in regola in precedenza non è stato possibile ricollocare tra cui D2 Channel e Television Siragusana Color, Agrigento TV, Telemed, Il Tirreno e Radio Monte Kronio.
Per chi a vario titolo non ha partecipato alla procedura o non ha, secondo il MISE, i requisiti per continuare a trasmettere non rimane altro che spegnere il segnale con la conseguenza che uno spicchio di pluralità nell’informazione viene a mancare.