MESSINA – Non ci sono i termini minimi di sicurezza, così L’Ispettorato del Lavoro infierisce per l’ennesima volta sulla scuola Albino Luciani. Dopo i locali della Ettore Castronovo, ad essere dichiarati “non sicuri” sono i plessi che ospitano le scuole di Cumia e della “Sala Smeralda”.
Il provvedimento era nell’aria, infatti la Dirigente scolastica, Grazia Patanè, aveva provveduto a chiudere i locali, ma ora il nuovo anno scolastico incalza e per l’Istituto Comprensivo Albino Luciani si profila una drammatica carenza di aule, che porterà, nella migliore delle ipotesi i giovani alunni lontano dal quartiere di residenza, con notevoli disagi per le famiglie.