MESSINA – Non ricevono risposte le famiglie dei disabili che frequentano le scuole cittadine; assieme a loro ci sono i lavoratori del settore che non riescono ad avere certezze sul loro futuro. A rallentare tutto un taglio, manco a dirlo, della Regione che aveva affidato il servizio di “Igiene e pulizia personale” al personale ATA delle scuole; questo a ridosso della ripresa delle lezioni dopo la pausa estiva. L’ex Provincia ha cosi appaltato solo il servizio di trasporto, ma la, ovvia, levata, di scudi di tutto il settore ha portato la Regione ad abrogare la norma che prevedeva “il risparmio” proprio su quel settore, visti i lauti stipendi dei nostri Onorevoli, dove nemmeno si dovrebbe osare ad effettuare ridimensionamenti, . Comunque ormai è tardi ed i tempi richiesti dalla burocrazia per riaffidare un servizio essenziale sono molto lunghi e ci porterebbero alla fine dell’anno scolastico. E’ necessario un’intervento da parte di chi ha il potere di accelerare l’iter per espletare una gara che permetterebbe ai giovani studenti con disabilità e alle loro famiglie di riacquistare una dignità che le istituzioni spesso, molto spesso calpestano.