MESSINA – La Banca Fideuram avrebbe risarcito soltanto parzialmente ciò che un suo collaboratore aveva “prelevato” dai conti correnti di tre correntisti di vecchia data. E’ stato per questo che C. L., C. C. e G. V. hanno pensato, giustamente, di rivolgersi in Procura. Parliamo dei conti correnti di due pensionati e di un disoccupato che contenevano i risparmi di una vita, e che sono stati prosciugati da un promotore finanziario che ora la Banca ha pensato bene di licenziare. Il collaboratore infedele ha sottratto circa 150mila euro incassando assegni con firma di traenza falsa, per cui l’Avvocato dei tre Andrea Caminiti oltre ad aver denunciato, chiaramente, il promotore finanziario, e ha citato in giudizio con causa civile la Banca, che con il suo atteggiamento, di ostruzionismo non fa altro che proteggere il collaboratore infedele a discapito di persone che depositando somme, anche ingenti, presso la filiale della Banca, avrebbero dovuto avere ben altro trattamento.
Truffati tre correntisti di Banca Fideuram
di
pubblicato il