Non si aprono le porte del carcere per l’on Francantonio Genovese. Il suo legale, Nino Favazzo, aveva presentato una nuova istanza di scarcerazione che il Tribunale della Libertà ha rigettato. Ed è la seconda volta che i Giudici prendono una decisione del genere, dopo quella del 16 marzo scorso che aveva già detto no alla scarcerazione dell’ex sindaco di Messina e deputato del Partito Democratico. Dunque per il Tribunale della Libertà non sono venute meno le esigenze di custodia cautelari in particolare dovute al suo status di parlamentare che vietano ad esempio la possibilità di perquisizioni domiciliari. Genovese era stato arrestato nel maggio scorso ma dopo pochi giorni trascorsi nel carcere di Gazzi aveva ottenuto i domiciliari. Dopo otto mesi trascorsi nella sua abitazione di Ganzirri il parlamentare era tornato in cella il 15 gennaio scorso dopo la pronuncia della Cassazione che aveva accolto il ricorso avanzato dalla Procura. Intanto in Tribunale la settimana prossima riprenderà il processo scaturito dall’inchiesta Corsi d’oro sulla gestione di alcuni enti di formazione professionale gestiti da Genovese e da suoi familiari.
L’on. Genovese resta in carcere
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