Il verde pubblico cittadino tra messa in sicurezza e riqualificazione
MESSINA – L’assessore con delega all’Arredo Urbano e Spazi Pubblici Massimiliano Minutoli, insieme all’esperto agronomo Saverio Tignino, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Zanca, ha affrontato le problematiche relative alle alberature cittadine in merito alla programmazione di interventi per la riqualificazione e la messa in sicurezza del verde pubblico. All’incontro hanno partecipato per i Verdi Raffaella Spadaro e per Legambiente dei Peloritani il dirigente regionale Vincenzo Colavecchio.
“Non siamo distruttori – ha evidenziato l’assessore Minutoli – ma quanto effettuato sino ad oggi è frutto di studi di validi tecnici che hanno prodotto un’accurata documentazione. Abbiamo appurato adesso che la Soprintendenza lo scorso marzo aveva inviato una nota al Comune che non è stata mai ricevuta. La questione è stata approfondita senza alcun seguito a quanto richiesto e noi eravamo e siamo in regola rispetto alle contestazioni. Non fermeremo i lavori nonostante la diffida, andremo avanti in quanto gli atti attestano la regolarità delle nostre azioni. Procederemo con gli interventi di potatura messi in atto dal 2018, da quando è stata disposta l’ordinanza contingibile ed urgente per affrontare l’emergenza schianto ormai all’ordine del giorno. Per questo motivo è stato nominato l’esperto Saverio Tignino al fine di seguire l’iter di messa in sicurezza del patrimonio arboreo cittadino attraverso una programmazione pluriennale che è mancata in questi anni. Abbiamo recepito le risorse confrontandoci con una macchina organizzativa del Comune che va a rilento rispetto alla nostra tabella di marcia. Dei circa 5 milioni di euro del triennale ne sono stati impegnati appena un milione e mezzo e quindi siamo stati penalizzati nel nostro cronoprogramma. Abbiamo già affidato un’altra gara per l’importo di un milione di euro utile a continuare gli interventi di potatura e di abbattimento delle essenze arboree pericolanti. Un pool di tecnici seguirà tutte le operazioni. Per quanto riguarda la polemica sulla via Tommaso Cannizzaro riteniamo che oggi la strada sia rifiorita”.





