Papardo, no alla procreazione assistita – in fumo 500mila euro
MESSINA – L’Ospedale Papardo non sarà accreditato dalla Regione per assistere le coppie che, per avere un figlio, provano la strada della procreazione assistita. La struttura ospedaliera ha investito circa 500 mila euro in adeguamenti strutturali ed attrezzature, ma, sembrerebbe, che per un ritardo nella presentazione della documentazione presso l’Assessorato alla sanità di Palermo, dagli uffici regionali abbiano risposto che non era più possibile inserire la struttura messinese tra quelle oggetto di autorizzazione. Da precisare che i servizi offerti dalla struttura sarebbero stati a pagamento, tranne per quelle coppie che rientrano in un bando specifico di assistenza, dunque un danno economico per la struttura ospedaliera non trascurabile; il Dg Vullo spera in un “ripensamento” dell’assessorato, ed in questo senso auspica un’intervento dell’Assessore Gucciardi.





