Poste Italiane – allarme privatizzazione, e intanto la posta giace nei centri di smistamento
MESSINA – La situazione è critica a livello nazionale, ma a Messina sembra esserci quel “qualcosa” in più che fa che il problema diventi irrisolvibile. Da parecchio tempo la città è senza un servizio efficiente di recapito della corrispondenza, ma ultimamente, nonostante le molte denunce, anche presso le autorità giudiziarie, i problemi si sono aggravati. Mancano i portalettere, la corrispondenza viene recapitata con parecchie decine di giorni di ritardo(se viene recapitata), dal canto suo Poste Italiane rimane insensibile ad ogni reclamo, anzi i vertici sembrano molto più interessati alla ormai imminente privatizzazione che al ruolo istituzionale che le Poste hanno sempre avuto nel tessuto nazionale. I Sindacati sono in allarme per, quantomento, osteggiare l’operazione che tramuterà Poste Italiane in una vera e propria banca snaturandone l’originaria mission. Staremo a vedere, nel frattempo speriamo che dai vertici locali si ponga un rimedio al cronico ritardo con cui viene trattata la corrispondenza; anche se sembra imminente che sulla situazione si possano accendere i riflettori della magistratura.
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