AMAM – A Forza d’Agrò il terreno frana, possibili problemi con l’approvvigionamento idrico
MESSINA – Non dormono sonni tranquilli all’Amam, dopo il terremoto giudiziario che ha fatto vacillare, solo vacillare, la sedia del Presidente Leonardo Termini, ora ci pensa Madre Natura a far muovere il terreno, nella fattispecie quello del territorio di Forza d’Agrò, dove la condottura del Fiumefreddo è messa in pericolo da importanti smottamenti. Per i messinesi non c’è da stare tranquilli perchè nulla è stato fatto per evitare che si possa ripetere la gravissima crisi idrica che per venti giorni ha lasciato la città a secco lo scorso Novembre. Dall’Amam fanno sapere che sono stati lasciati soli, che nessuno dalla Regione ha fatto nulla di quanto promesso durante la crisi, dopo quel periodo, superata l’emergenza, si sono dissolti i vari tavoli tecnici presieduti dal capo della Protezione Civile e con essi tutti i progetti di messa in sicurezza della condotta. Siamo rimasti a “tre tubi”, quelli del bypass “provvisorio” che come è facile prevedere non sarà tanto provvisorio ma che è l’emblema di come funzionano le cose in una Città che è abbandonata dalle Istituzioni, con una classe politica – a tutti i livelli – inetta, che pensa soltanto a mettere delle pezze quà e là all’abbisogna, e non prima di essersi accertata che i riflettori mediatici siano accesi. Poveri noi!
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