La Regione chiude le Riserve Naturali
PALERMO – La Regione Siciliana non ha più soldi, non è riuscita che a procurare 859mila euro, con tale somma il Dipartimento all’Ambiente ha comunicato ai gestori delle riserve naturali dell’Isola che dovranno sospendere il servizio sabato prossimo 16 Aprile.
A chiudere i battenti saranno le Riserve naturali di Isola di Lampedusa, Macalbue di Aragona, Grotta di Santa Ninfa, Grotta di S.Angelo Muxaro, Grotta di Carburangeli, Grotta dei Puntali, Grotta della Molara, Grotta Conza, Grotta d’Entella, Lago Sfondato, Capo Rama, Lago Preola e Gorghi Tondi, Monte Conca, Saline di Trapani e Paceco, Torre Salsa, Biviele di Gela, Saline di Priolo, Monte Pellegrino, Complesso Immacolatelle e Micio Conti, Isola delle Femmine, e Isola Bella.
Tutti paradisi naturali dove fauna e flora sono rimaste incontaminate preservando paesaggi e biodiversità anche grazie al lavoro di uomini e donne che stanno rischiando il posto. Oasi che potranno riaprire “solo a seguito di un eventuale assestamento del bilancio regionale che preveda un incremento della dotazione finanziaria del competente capitolo”.





