Tutto tace…come sempre, come nulla fosse. Mah!?!
Riceviamo e pubblichiamo:
UGL dice BASTA.
BASTA perché dinnanzi ad una pandemia che non ha precedenti occorre che qualcuno parli ai lavoratori che hanno diritto di ricevere risposte!
II divieto di assembramenti e, di conseguenza, la possibilità di fare un’assemblea di fabbrica non giustifica il silenzio registrato fino ad oggi, come nemmeno le “voci di corridoio” che circolano sui possibili provvedimenti da adottare per il personale operativo in grado di alimentare soltanto incertezze e preoccupazioni in un periodo di per sé già parecchio complicato!
BASTA perché, il rinvio delle elezioni RSU/RLSA (ormai scadute e fortemente volute da quasi un anno, vedi comunicazione UGL del 14/10/2020), condiviso da tutte le parti interessate, per l’emergenza sanitaria, non giustifica l’esclusione dell’UGL dal fornire il proprio contributo.
Non lo chiedono solo gli iscritti o i simpatizzanti, ma i lavoratori tutti.
Il coronavirus è ormai arrivato. Si registrano i primi casi in zona e la raffineria non è un’isola felice, e i suoi dipendenti non sono purtroppo immuni.
Occorre il contributo di tutti per affrontare l’emergenza che ci troviamo a fronteggiare e ritrovare quella forza e compattezza necessarie per uscire – da questo angosciante tunnel emotivo e sanitario — ancora più forti.
Chiediamo di essere convocati insieme alle altre OO.SS., perché non siamo né in quarantena volontaria e nemmeno “infetti”. Siamo la quarta sigla sindacale legittimamente riconosciuta all’interno della RAM, firmataria del CCNL Energia e Petrolio ed il virus ed i provvedimenti adottati per fronteggiarlo non fanno distinzione e soprattutto non riguardano soltanto alcuni ma proprio tutti i dipendenti.





