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Akademia Città Di Messina, al “PalaRescifina” per la prima di ritorno

MESSINA – Banca Macerata Forum”. Semifinali in programma il 24 gennaio, mentre la finale il 18 febbraio nella stessa sede della Final Four di Coppa Italia di A1. Intanto, domenica al “PalaRescifina” arriva la Nuvolì Altafratte Padova, formazione neo-promossa superata all’andata al tie-break, dopo una gara di carattere e una rimonta incredibile delle ragazze di coach Bonafede, capaci di ribaltare l’iniziale 2-0 fino alla vittoria finale per 2-3. Migliore realizzatrice ed MVP del match giocato nell’impianto di Trebaseleghe (PD), l’americana Kelsie Payne con 27 punti (percentuale in attacco del 44 %), dietro di lei la schiacciatrice Alice Trampus della Nuvolì con 17 (34 %). In attacco furono 49 i palloni messi a terra dalle patavine, 12 errori, 7 i muri subiti, su 140 tentativi, con una percentuale realizzativa del 35 %; leggermente meglio le messinesi: 54 punti, 11 errori, 10 muri subiti su 148 tentativi ed una percentuale del 36 %. Oltre alle già menzionate Payne e Trampus, da segnalare le prestazioni individuali delle centrali Ilaria Fanelli (Padova) con 10 attacchi vincenti su un totale di 15 (67 %) e Melissa Martinelli (Messina) con 6 su 10 (60 %). A muro spiccano i 4 blocks andati a buon fine da parte della Trampus, mentre al servizio 9 gli ace e 19 errori per Padova, 6 ace e 12 errori per Messina; per la schiacciatrice Arianna Rizzo e la centrale Francesca Volpin 3 i punti arrivati direttamente dai nove metri.  In ricezione, positività del 37 % per la formazione di casa, su cui incidono le prestazioni di Rachele Nardelli (50 %) e del libero Marta Masiero (44 %). Si fermano un pò più giù le ospiti con il 33 % di positività: bene Sara Ciancio (50 %) e Aurora Rossetto (47 %). Nel cammino compiuto sin qui, quattro i punti per la Nuvolì: il primo proprio nel tie-break perso contro Messina alla prima giornata, mentre gli altri tre sono arrivati nel posticipo di giovedì con Pescara, battuta 3-1; in totale, una vittoria, otto le sconfitte, sei i set vinti, 25 persi. Migliori realizzatrici Alice Trampus con 73 punti (61 in attacco, 6 muri e 6 ace) e Arianna Rizzo con 65 (56 in attacco, 1 muro, 8 ace). Un solo precedente tra le due formazioni, quello dell’andata terminato con il successo esterno di Messina al tie-break. “Ancora presto per fare bilanci”, per il secondo allenatore, Flavio Ferrara. “Non abbiamo tempo per pensarci, visto che domenica saremo nuovamente in campo. Chiaramente siamo entusiasti di quanto fatto finora; aver conquistato la qualificazione in Coppa Italia mette in evidenza il grande merito del team di Akademia: società, staff, atlete. Dobbiamo pensare solo a lavorare e a fare il meglio insieme, dando la giusta importanza ad ogni pallone anche in allenamento. Il livello di professionalità è altissimo da parte di tutti e già questo è ampia garanzia per questa stagione ed il futuro”. Le ultime due gare di campionato ci raccontano che per raggiungere le migliori dobbiamo ancora lavorare ma anche che ci sono i presupposti per riuscirci in questa seconda parte di stagione: “Con Perugia e Busto avremmo voluto giocarcela con in mezzo la classica settimana tipo; temporalmente troppo ravvicinate. Il calendario è questo e va bene così. Diciamo che Perugia non ha mai perso e Busto lo ha fatto solo con le umbre nello scontro diretto; parliamo di due squadre strutturate per vincere il campionato. Le abbiamo affrontate al meglio e ce la siamo giocata fino a quando non è venuta fuori l’esperienza di alcune loro atlete abituate a giocare questi incontri. Preferisco soffermarmi sulla nostra crescita, settimana dopo settimana, e su un’identità forte che stiamo acquisendo sempre di più. Questo è un riscontro utile sia per noi dello staff, con in testa il nostro head coach, che per le ragazze; il lavoro funziona e pure bene”. Domenica inizia il girone di ritorno. Al “PalaRescifina” arriva Padova, una squadra che ci ha messo in difficoltà nella prima parte della gara giocata all’andata, per poi cedere al tie-break: “Intanto, spero che ci sarà tanto pubblico come con Perugia. All’andata bisognava ancora capire alcuni meccanismi e situazioni. Padova, da neopromossa, è una squadra che sta facendo esperienza come noi lo scorso anno; la A2 è un torneo molto diverso dalla B1. Noi non guardiamo chi avremo davanti, ma il nostro rendimento come squadra; dovremo ottimizzare gli aspetti in cui siamo cresciuti, e tanto, in questi mesi. Il presente dice che, per mantenere questa classifica, dobbiamo trovare il sistema di vincere le partite, affrontandole una alla volta, senza programmi. Affiancare in classifica squadre come Perugia, Busto, Talmassons e Brescia, non ci può che rendere orgogliosi. Pensiamo a fare esperienza e a lavorare sul nostro sistema di gioco”.  Nel prossimo turno, subito un confronto di alta classifica: di fronte alla rete del “PalaGeorge” di Montichiari, Brescia e Perugia. La formazione lombarda attraversa un periodo di forma non esaltante ed è reduce dalla sconfitta al tie-break di Lignano Sabbiadoro contro Talmassons. Proprio le ragazze di coach Barbieri avranno la possibilità di partire al meglio anche nel girone di ritorno, ospiti di Bologna. Busto Arsizio attende Como, in un match che all’andata riservò più di qualche brivido alle cocche. Chiudono il tabellone di giornata Soverato e Pescara; calabresi che cercheranno di far valere il fattore campo e conquistare la terza vittoria stagionale sulla formazione fanalino di coda, ancora ferma a zero punti.

 

 

 

 

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