MESSINA – La riapertura al transito della SS 114 è durata soltanto 15 giorni. Il problema si è ripresentato non appena le piogge dei giorni scorsi hanno fatto si che la montagna venisse nuovamente giù. Questa volta il movimento franoso è stato di minore entità ma, in ogni caso, tale da mettere in pericolo chi utilizza la trafficata arteria, con terra e pietrisco che hanno invaso entrambe le corsie di marcia. Inutile dire che il problema è annoso e che è una conseguenza logica dell’inerzia di chi dovrebbe provvedere con urgenza a mettere in sicurezza quel costone. Si progetta, si fanno tavoli tecnici ma di concreto c’è che la montagna rimane cosi come è… . Chi ci amministra, chi dovrebbe tutelare la sicurezza di tutti noi, si nasconde dietro il dito di complicati iter burocratici, ma la verità è che nessuno fa pagare mai la strafottenza che i nostri amministratori hanno nei confronti dei problemi dei cittadini.
Capo Alì frana di nuovo

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