MESSINA – Un fiume in piena, il Governatore di Sicilia Rosario Crocetta, ieri nuovamente in città a seguito della dichiarazione dello stato di emergenza per partecipare al tavolo tecnico dove la Regione sarà protagonista assieme al Governo centrale sul ripristino della condottura del Fiumefreddo.
Crocetta, parlando con la stampa, non ha lesinato rimproveri sulla gestione della situazione e sopratutto ha puntato il dito sul fabbisogno giornaliero dell’acqua sul territorio messinese; qualcosa non quadra – dice Crocetta – a reggime, secondo i tecnici attuali, Messina ha bisogno di 1200lt/s, un quantitativo doppio rispetto alla città di Milano, dove precisa Rosario Crocetta, non sono previste cisterne e l’erogazione è garantita 24 ore al giorno. Messina, dunque, utilizzerebbe circa 400lt procapite, appunto il doppio rispetto a Milano e soprattutto l’erogazione ai messinesi non viene garantita per 24 ore al giorno, quantomeno non in tutta la città. Il Governatore ha fatto chiaramente capire che è necessario un’approfondimento su questa questione, ma che il tutto deve essere rimandato a fine emergenza perchè in questo momento è importante riportare l’acqua nelle case dei messinesi.
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