Il Tar di Catania ha respinto il ricorso presentato dal D.G. del Papardo Michele Vullo contro l’ordinanza anti chiusura del Pronto soccorso del Piemonte. Il Comune di Messina, difeso dall’Avvocato Fulvio Cintioli ha avuto ragione su un vero e proprio braccio di ferro che si era instaurato lo scorso Ottobre con il Direttore Generale del presidio Ospedaliero Papardo-Piemonte. Riassumendo brevemente: l’Ospedale Piemonte – storico nosocomio cittadino – viene, di fatto, dismesso dal Direttore Michele Vullo, a seguito delle proteste oltre che dalle organizzazioni sindacali di categoria, anche da parte di tutti i cittadini messinesi, il Sindaco di Messina emette un’ordinanza contro il provvedimento di chiusura del nosocomio. A questo punto Vullo, imperterrito, tentando di completare il progetto in essere, fa appello al Tar di Catania avverso al provvedimento del primo cittadino. Ha avuto torto e L’Ospedale Piemonte con l’importantissimo Pronto Soccorso in centro città rimane dove si trova, anzi nel frattempo, possibilmente ha potenziato la sua valenza, difatti con una legge regionale è stata costituita una nuova azienda la “Irccs-Piemonte”; anche con l’intervento dell’Assessore Regionale Baldo Gucciardi si è evitato lo smantellamento di una struttura che è di primaria importanza nella gestione delle emergenze del tessuto cittadino.
A questo punto si aspetta il decreto attuativo della legge regionale che data ultima il 15 Gennaio 2016 deve formalizzare l’operatività della neonata azienda.





