La band Messinese Caponatina Swing
MESSINA – Cosa succede se mettete su un palco un pianista ed un contrabbassista di talento? E se aggiungete anche un batterista scatenato e due bravissime cantanti? Ve lo dico io: Spettacolo allo stato puro, condito dal meglio della musica di ieri e di oggi. Unico inconveniente? Ne vorrete ancora.
Se anche voi, come me, amate la buona musica ed il divertimento, non potrete più farne a meno. E se amate anche il buon cibo, il gioco (di parole) è fatto. Perché sto parlando dei Caponatina Swing, quintetto che, come la tipica pietanza siciliana, vi avvolgerà, vi travolgerà, regalandovi momenti di puro intrattenimento. Assaporateli lentamente a ritmo di jazz o divorateli sulle note di uno swing autentico, frizzante e sfrenato; comunque vada, vi cattureranno, come hanno catturato me. Ma conosciamoli meglio:
NOME: Caponatina Swing
COMPONENTI: Giuseppe Polimeni (contrabbasso); Francesco Bavastrelli (batteria), Marcello Perone (piano), Carla Andaloro e Emanuela Pecora (voci)
OBIETTIVO: Divertirsi e far divertire, avvicinare il pubblico al mondo dello swing e del jazz, riuscendoci alla grande!
Fin da subito, i Caponatina fan venir voglia di ballare. Sono allegri, frizzanti, adrenalinici, e soprattutto artisti di talento, musicisti appassionati, professionisti. La si percepisce subito, la passione. La si vive attraverso le note, note che ti portano oltreoceano, magari nella New York degli anni ’30, e che inevitabilmente ti fanno sognare. Ma non solo. Perché i Caponatina presentano al loro pubblico reinterpretazioni ben fatte, fluide e spumeggianti, portando sul palco un repertorio frizzantissimo, dal mondo della house music, come Titanium di David Guetta, alla tradizionale canzone italiana, tra cui Baciami Piccina del Quartetto Cetra, Je So Pazz di Pino Daniele, Via con Me di Paolo Conte, L’Isola che non c’è di Edoardo Bennato, dai grandi successi commerciali come Call me Maybe di Carly J. Raspen, Burn di Ellie Goulding, Price Tag di Jessie J, Sunday Morning dei Maroon 5, alle “intramontabili” come I Feel Good di James Brown, Man in the Mirror di Michael Jackson, Corazon Espinado di Carlos Santana, e tante altre ancora.
I ritmi sono incalzanti e allegri, sinuosi e sexy, tanto che lo spazio intorno al palco si riempe velocemente di passanti curiosi che presto, però, smettono di essere passanti diventando spettatori, improvvisati ballerini e coristi. Grandi e piccini, intorno a me, si divertono, si immedesimano. Mi chiedo allora: cosa volere di più? Cosa volere di più quando ci sono i Caponatina Swing? Artisti bravissimi, promettenti, alcuni di loro giovanissimi, come il diciannovenne Giuseppe Polimeni, contrabbassista, musicista che ha già messo alla prova sé stesso suonando con i migliori jazzisti di Messina. O Marcello Perone, pianista e tastierista, che vanta la propria presenza in parecchie tribute band, come gli Zenigata, band dedicata al mondo dei cartoni animati, o artisti più maturi come Francesco Bavastrelli, eclettico percussionista con alle spalle band di “bidonari” come la Bidon Band e la Tribal H Percussion, nonché i Charanga Picante,dedita alla musica popolare cubana, prestatosi adesso al batterismo. O come le due bellezze del quintetto: Emanuela Pecora, cantante esordiente , dalla vocalità calda e affascinante, che approda nei Caponatina come seconda voce e in ultimo Carla Andaloro, voce potente, poliedrica e sfaccettata, che vanta esperienza decennale con i migliori musicisti di Messina. I Caponatina Swing vi rapiranno, vi intratterranno, vi sorprenderanno. Non resta che godervi questo spettacolo tutto Made in Sicily!
Giulia Bavastrelli
