Una debole corrente elettrica nell’acqua per salvare le ostriche, contrastando gli effetti negativi dell’acidificazione degli oceani su questi molluschi. Tre studentesse canadesi di Scienze naturali del Cegep, nella penisola di Gaspé, hanno messo a punto un metodo capace di ‘aiutare’ le ostriche nella formazione della conchiglia e lo hanno presentato al congresso dell’associazione francofona per il sapere (Acfas), che si svolge nella città di Rimouski.
La tecnica permette di attirare ioni carbonato che possono associarsi a ioni di calcio, presenti in abbondanza nel mare. In questo modo le ostriche, che a causa della diminuzione del pH del mare non riescono a formare la loro ‘corazza’, possono contrastare i danni dell’acidificazione. Le misurazioni realizzate dalle studentesse – Geneviève Boudreau, Audrey Bourgeois e Pascale Cyr – hanno dimostrato che così le ostriche crescevano 19 volte più in fretta del normale. Il metodo, semplice ed efficace, sarà ora perfezionato in altri centri di ricerca. Intanto lo studio ha fruttato alle tre ricercatrici in erba un prestigioso premio nazionale destinato agli studenti.(www.adnkronos.it)