MESSINA – Il Prefetto di Messina Stefano Trotta, tiene alta l’attenzione sulle situazioni che coinvolgono il Sindaco e l’amministrazione della nostra città; stavolta chiede chiarimenti per un fatto di cui è venuto a conoscenza per via delle denuncie fatte da alcune associazioni comunali di volontariato, operanti nell’ambito della protezione civile. Tali associazioni fanno presente al Prefetto che a causa di inattività dovranno restituire alla Regione Sicilia i mezzi di soccorso finora avuti in comodato. Il Prefetto ha ritenuto estremamente preoccupante e grave la notizia, che, se verrà confermata, costituirebbe un grave handicap per il sistema di soccorso ed assistenza alla popolazione in caso di necessità. A tale riguardo, nella considerazione che la pianificazione comunale di emergenza deve essere in sincrono con la programmazione provinciale di protezione civile, la cui responsabilità è della Prefettura, pertanto il Prefetto ha chiesto al Sindaco del Comune di Messina Renato Accorinti, di essere tempestivamente informato sulle seguenti circostanze: se risponda a verità la notizia che vedrebbe il comune assente al bando emanato dal Dipartimento Regionale della Protezione Civile per l’assegnazione di N. 25 moduli antincendio, già in dotazione delle associazioni; e se la restituzione fosse impossibile da evitare, come inciderà la mancanza di queste 25 unità sull’organizzazione dei servizi di protezione civile in ragione della relativa pianificazione comunale.Messina dovrà restituire 25 mezzi antincendio alla Regione
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MESSINA – Il Prefetto di Messina Stefano Trotta, tiene alta l’attenzione sulle situazioni che coinvolgono il Sindaco e l’amministrazione della nostra città; stavolta chiede chiarimenti per un fatto di cui è venuto a conoscenza per via delle denuncie fatte da alcune associazioni comunali di volontariato, operanti nell’ambito della protezione civile. Tali associazioni fanno presente al Prefetto che a causa di inattività dovranno restituire alla Regione Sicilia i mezzi di soccorso finora avuti in comodato. Il Prefetto ha ritenuto estremamente preoccupante e grave la notizia, che, se verrà confermata, costituirebbe un grave handicap per il sistema di soccorso ed assistenza alla popolazione in caso di necessità. A tale riguardo, nella considerazione che la pianificazione comunale di emergenza deve essere in sincrono con la programmazione provinciale di protezione civile, la cui responsabilità è della Prefettura, pertanto il Prefetto ha chiesto al Sindaco del Comune di Messina Renato Accorinti, di essere tempestivamente informato sulle seguenti circostanze: se risponda a verità la notizia che vedrebbe il comune assente al bando emanato dal Dipartimento Regionale della Protezione Civile per l’assegnazione di N. 25 moduli antincendio, già in dotazione delle associazioni; e se la restituzione fosse impossibile da evitare, come inciderà la mancanza di queste 25 unità sull’organizzazione dei servizi di protezione civile in ragione della relativa pianificazione comunale.




