MESSINA – La furibonda rabbia a causa di problemi di viabilità stradale, nella notte tra Domenica e Lunedi, nel pieno centro di Messina, a farne le spese un trentenne che va a finire al pronto soccorso del Piemonte e ricoverato in condizioni molto gravi a causa di ferite provocate da arma da taglio. L’aggressore, un 29enne, arrestato dai Carabinieri, si chiama Giuseppe Valenti e dovrà rispondere di tentato omicidio. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, nel cuore della notte, attorno alle ore 24, le vetture, una Citroen con alla guida Valenti e una Mercedes con al volante un trentenne percorrono la via Cesare Battisti. Giunti all’incrocio con la via Santa Cecilia, uno dei due taglia la strada all’altro. I due mezzi si affiancano, ed i conducenti iniziano una animata discussione con insulti reciproci che sfociano in una colluttazione durante la quale il Valenti brandendo un coltello infierisce per 5 volte sul corpo del suo antagonista colpendolo all’addome e al torace ed allontanandosi subito dopo. Il ferito con autonomamente si reca al pronto soccorso ed i medici che gli prestano le prime cure intuendo la dinamica del fatto avvisano i Carabinieri che si portano in Ospedale per le prime informazioni. Vengono subito avviate le indagini coordinate dal Comandante del Nucleo Radiomobile Vincenzo Letizia, in poco tempo i suoi uomini raccolgono testimonianze e prove che conducono all’identità dell’assalitore che viene immediatamente ricercato; ma il Valenti, resosi conto della gravità dell’azione compiuta, si consegna spontaneamente. Scattano le manette, dunque, ai suoi polsi e viene messo a disposizione delle autorità competenti. Fortunatamente le ferite inferte al 30enne non sembrano avere conseguenze gravissime ed il giovane se la caverà con una trentina di giorni di prognosi salvo complicazioni.