MESSINA – Se il Cielo ci assiste, la situazione potrebbe ritornare nella normalità nelle prossime ore. L’Amam sta rispettando il piano di reimmissione in rete, del prezioso liquido, annunciato ieri in conferenza stampa. Fortunatamente tutto sta filando liscio, e la distribuzione è cominciata regolarmente nelle prime ore di questa giornata, molti, purtroppo, ancora non vedono sgorgare l’acqua dal proprio rubinetto, ma bisogna dire che il fatto è normale dopo sette giorni di assenza di erogazione o erogazione parziale. Molte risorse, inizialmente, verranno assorbite, dai moltissimi serbatoi privati a secco; L’Ing. La Rosa dell’Amam, considererà un successo se oggi riuscirà a garantire sei ore di erogazione continua in tutta la città, ma anche per lui e tutto il suo staff sarà una scoperta che farà minuto dopo minuto.
Questione di ore, dunque, con la speranza che questa sia stata l’ultima volta che Messina trova le luci della ribalta per fatti del genere, e che i nostri amministratori incomincino, finalmente, a rendersi conto che oltre a gestire l’ordinario, devono da subito progettare il futuro, prima pensando poi progettando opere che, nei vari settori, evitino di far cadere la città in emergenze del genere.
Per la cronaca la nave cisterna è attraccata in porto ieri in tarda serata, poteva esserne bloccato l’arrivo, ma giustamente, a nostro avviso, il Prefetto ha ritenuto di confermarne la richiesta, perchè l’imponderabile è dietro l’angolo, e proprio per il discorso che facevamo prima quello che ora può sembrare superfluo tra cinque minuti può diventare essenziale.





