Cosi, dichiara Lo Squalo dello Stretto all’arrivo della tappa di oggi: “Abbiamo inseguito tutto il giorno. Sono rimasto indietro dopo la caduta di Adam Hansen quando non ho capito bene cosa sia successo. Ma sono riuscito a rimanere in piedi. Ho perso terreno lì. Quando si corre in bici queste cose succedono. Giornata no? È stata questione di sfortuna, non di gambe. Questo è il ciclismo: bisogna saper accettare anche queste cose”.Alla sorte si appella anche il ds dell’Astana, Giuseppe Martinelli: ” Ci sono state mille rotonde, è capitato che alla fine è scivolato come molti altri. Peccato, in quel momento Vincenzo si è trovato da solo e non è riuscito a chiudere. Oggi si può dire che siamo stati sfortunati. In classifica generale è un minuto che ci peserà sulle spalle. Ma il giro è ancora lungo, magari tra qualche giorno non ce ne ricorderemo più”.





