“Per non dimenticare, mai più di nuovo” è il filo conduttore alle “Giornate del Ricordo”, promosse dall’associazione culturale “Messina-Russia”, con la collaborazione del Comune di Messina, in occasione dei 70 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. Durante le “Giornate” si racconteranno storie di solidarietà umana, oltre gli steccati delle ideologie e dei risentimenti storici, per ricordare vincitori e vinti e, in particolare, il sacrificio dei 27 milioni di russi morti, ma anche di tutti quegli italiani che vennero mandati in Russia a combattere una guerra assurda, perché non si ripetà mai più. Oggi, venerdì 8, appuntamento alle ore 17.30, per una visita guidata all’ex rifugio antiaereo “Cappellini” (ora Museo “Messina nel ‘900, in contrada Scoppo). Domani, sabato 9, alle 10.45, l’incontro sul tema “Ricordare per non dimenticare”, si terrà nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca, con letture, immagini e testimonianze. Le iniziative si concluderanno domenica 10, alle 11.30, con una “Panachida” (Commemorazione Funebre) per tutti i morti della Guerra, che avrà luogo in via Laudamo 16, nel Salone della Chiesa Valdese, accanto al Teatro Vittorio Emanuele. La cerimonia sarà curata dalla Parrocchia Ortodossa “San Nicolò dei Greci”. Le “Giornate del Ricordo” rientrano nell’ambito delle attività comuni progettate tra il Consolato delle Federazione Russa a Palermo e la Città di Messina, durante i colloqui avvenuti tra il sindaco, Renato Accorinti, e il Console Mikhail Kolombet, il 10 marzo scorso, a margine dell’inaugurazione della mostra di icone di scuola russa, che si è svolta nella Biblioteca Provinciale dei Cappuccini di Messina.
