È ripresa ieri, alle 15.40 la regolare circolazione dei treni sulla linea Messina – Catania, dopo i ritardi causati dalla presenza di manifestanti che protestavano per la chiusura di tutti i reparti e per ultimo la chiusura del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Giarre, a farne le spese tutta l’utenza che si muove da Messina a Catania per il blocco dei binari alla stazione di Giarre-Riposto. Il blocco è avvenuto tra le 11 e le 11.30, ma, a dire dei pendolari, c’è stata una certa inerzia, da parte di Trenitalia, ad attivare collegamenti sostitutivi con Bus-navetta, addirittura, si riferisce che a Catania è “successo di tutto!”; Un locomotore “Aln668” viene fatto partire alle 14 circa da Catania per arrivare ad Acireale dove, dicono i Responsabili per Trenitalia, ci sarà un bus sostitutivo per far proseguire il viaggio in direzione Messina; Ma, alla stazione di arrivo nulla di tutto questo, quindi, i viaggiatori devono risalire sul trenino diesel per fare ritorno a Catania. Ad aggravare ancora di più la situazione ci si è messo anche un’incendio nei pressi della linea ferroviaria tra Letojanni e Santa Teresa di Riva.
Il blocco della circolazione ha fatto registrare ritardi compresi tra 15 e 75 minuti a tre corse in servizio regionale, la cancellazione di 2 treni per l’intero tragitto e una limitazione di percorso ad altri 10 regionali e 3 Intercity.
Inoltre, per consentire ai Vigili del fuoco di spegnere un incendio in prossimità della sede ferroviaria, la circolazione dei treni è stata sospesa tra le 14.40 e le 15.40 nel tratto di linea tra Letojanni e Santa Teresa di Riva.
Conseguenze: rallentamenti da 15 a 60 minuti per 3 regionali e una corsa cancellata per parte del tragitto.